Judo

128^ Riunione del Consiglio di Settore Judo: modificata la strutturazione della Direzione Tecnica Nazionale

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Il Consiglio di Settore Judo si è riunito lo scorso 23 ottobre 2014 per discutere specificamente in merito ad alcune problematiche emerse negli ultimi mesi in seno alla Direzione Tecnica Nazionale e già oggetto di disamina nella scorsa riunione del 13 giugno 2014, in cui il Consiglio stesso auspicava una risoluzione di tali criticità, rinviando a dopo lo svolgimento dei Campionati Mondiali Seniores in Russia eventuali interventi correttivi. Queste problematiche, riscontrate e confermate dagli interessati in occasione di apposite riunioni tra il Presidente Federale e la Direzione Tecnica Nazionale, sono scaturite principalmente dalla difficoltà oggettiva da parte del Direttore Tecnico, Raffaele Toniolo, di poter essere maggiormente presente, per motivi di lavoro, in occasione dei Raduni Collegiali delle Squadre Nazionali, rendendo, quindi, meno efficace la comunicazione, la collaborazione e la ripartizione delle competenze all’interno della Direzione Tecnica Nazionale. Inoltre, rimanendo sempre nell’ambito dello Staff Tecnico Nazionale, nelle scorse settimane, sono pervenute al Presidente Federale anche le dimissioni rassegnate, per motivi personali, da parte del Preparatore Atletico delle Squadre Nazionali di Judo, Alberto Di Mario.

Il Consiglio, pertanto, prendendo atto delle suddette criticità oggettive, con l’obiettivo di risolverle e di garantire una maggiore sinergia ed un più efficace coordinamento in seno allo Staff Tecnico, ha stabilito di apportare alcune variazioni, di ruoli e competenze, alla strutturazione della Direzione Tecnica Nazionale.

Di conseguenza il Consiglio, vista anche l’indisponibilità manifestata dal Direttore Tecnico Nazionale ad assumere altri incarichi nell’ambito dello Staff Tecnico, ha stabilito l’avvicendamento di Raffaele Toniolo con una Commissione Tecnica Nazionale, composta dal Presidente Federale, Domenico Falcone, in qualità di Presidente, dal Vicepresidente Vicario, Franco Capelletti, in qualità di Vicepresidente, e da Kiyoshi Murakami, con il quale sono in corso di espletamento tutti gli adempimenti burocratici, in qualità di Consulente Tecnico. Il Segretario della suddetta Commissione Tecnica Nazionale sarà il Segretario Generale della Federazione, Massimiliano Benucci. Al Direttore Tecnico Nazionale uscente il Consiglio ha formulato i più sentiti ringraziamenti per la collaborazione e l'impegno prestati fino ad oggi.

Per quanto concerne la strutturazione dello Staff Tecnico Nazionale, agli Allenatori Federali, Dario Romano e Giuseppe Maddaloni, viene affidata la conduzione tecnica - con particolare riferimento agli Atleti della fascia olimpica, che saranno individuati dalla Commissione Tecnica Nazionale - rispettivamente della Squadra Seniores Femminile e della Squadra Seniores Maschile. All’Allenatore Federale, Luigi Guido, invece, viene affidata la conduzione tecnica degli Atleti della categoria 73 Kg e della Squadra Juniores Maschile e Femminile.

Gli Allenatori Federali, inoltre, si avvarranno in maniera più specifica dell’ausilio dei Collaboratori Federali Francesco Bruyere, Roberto Meloni e Paolo Bianchessi per garantire agli Atleti delle Squadre Nazionali una preparazione tecnica maggiormente differenziata e personalizzata, sia in funzione delle caratteristiche tecniche che degli obiettivi e delle potenzialità degli stessi.

Inoltre, in sostituzione del Preparatore Atletico, prof. Alberto Di Mario, al quale vanno i più sentiti ringraziamenti per la collaborazione e la professionalità dimostrate in tutti questi anni in seno allo Staff Tecnico Nazionale, viene nominato quale nuovo Preparatore Atletico delle Squadre Nazionali di Judo, il dott. Claudio Donatelli, il quale vanta una notevole esperienza in Italia e all’estero in varie discipline sportive. Per quanto riguarda la presentazione dell’Organigramma completo di tutto lo Staff Tecnico Nazionale, questa sarà illustrata nella prossima riunione del Consiglio di Settore in programma il 21 novembre p.v.

Con le modifiche sopra riportate il Consiglio auspica, quindi, una strutturazione più collegiale ed una più efficace integrazione delle competenze all’interno dello Staff Tecnico Nazionale, in cui tutte le componenti (tecnica, organizzativa, medico-sanitaria, tecnologico-scientifica) contribuiscano a garantire una preparazione più completa agli Atleti della Nazionale, che, dal canto loro, saranno chiamati ad un maggiore impegno in vista del prossimo cruciale periodo di qualificazione olimpica. Compito degli Allenatori sarà anche quello di dialogare e collaborare in maniera più sinergica e costruttiva con i Tecnici Sociali e con le Società Sportive che, con il loro indispensabile supporto, garantiscono ai nostri Atleti la possibilità di partecipare a numerosi Tornei Internazionali a proprie spese.

Il Consiglio si augura, quindi, che da adesso e fino alle prossime Olimpiadi, tutti gli interessati lavorino e collaborino per raggiungere l’obiettivo comune della qualificazione olimpica e della Medaglia a Rio 2016. Il Judo italiano, pertanto, da sport individuale deve dimostrare di essere diventato uno “sport di squadra”.

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